Riflessioni e auguri di Pasqua 2024

Succede che ricevi una notizia.
Ormai viaggiano su WhatsApp.
Due. Tre. Quattro. Cinque in un anno.
Qualcuno o qualcuna che faceva parte della tua vita non c'è più. In che senso non c'è più? Non lo puoi sentire, non gli puoi parlare.

Ci vuole un po' perché passi lo shock. Perché in questa nostra società che nasconde la morte, che fa finta che non esista, che concentra la gioia solo nel presente e nelle soddisfazioni materiali, la morte è scioccante.
Ma poi ti rendi conto che la morte non è la fine. Può arrivare un piccolo segnale. Per alcuni è una farfalla, per altri sono segni diversi, nel mondo e soprattutto dal profondo del cuore. E capisci che le persone per te importanti e per cui sei stato importante ci sono ancora. Sono in un'altra stanza. Non le vedi con gli occhi, non le senti con le orecchie, ma ci sono. Se ascolti il cuore sai che ti sono ancora accanto.

Gli scettici potranno dire che sono illusioni. Ne hanno tutto il diritto. Nessuno dovrebbe imporre agli altri cosa pensare. Non io, ma nemmeno loro a me.

Io però nella vita ho vissuto esperienze che mi convincono che ci sia davvero un dopo. E questo mi fa apprezzare la Pasqua, come vera certezza di Resurrezione, di rinascita.

Ma a rinascere si può iniziare anche quaggiù, cambiando il nostro modo di vivere la vita, dalla quotidianità.
E allora chiediamo un aiuto per farlo...

Aiutaci, aiutami a rinascere

Aiutaci a guardare oltre il cancello, oltre la porta, al dolore che qualcuno sta vivendo accanto alla nostra indifferenza o disattenzione.
Aiutami a guardare a tutte le persone che ho attorno, a cogliere i loro dispiaceri, ad aiutarle col cuore mettendo da parte i piccoli egoismi.
Aiutaci a condividere il benessere che abbiamo, perché quello che per noi è poco per altri è tantissimo.
Aiutami a condividere con chi ho attorno i sogni che perseguo, cogliendo e sostenendo le necessità e aspirazioni altrui.
Aiutaci a evitare distinzioni fra uomo e donna, etero e omosessuali e ogni tipo di famiglia: sono tutti tuoi figli amati!
Aiutami a non covare rancore per quelli che le fanno: anche loro sono figli tuoi!
Aiutaci a rispettare le donne come portatrici e curatrici di vita, autonome e libere di scegliere, non cose destinate a partorire con dolore.
Aiutami a non covare rancore per quelli che non le rispettano: anche loro sono figli tuoi!
Aiutaci a ricordare che la provenienza, l'aspetto, le idee o la Fede professata non contano: siamo tutti figli dello stesso Dio, che non riusciamo ancora a capire appieno...
Aiutami a non covare rancore per quelli che non accettano l'"altro": anche loro sono figli tuoi!
Aiutaci a ricordare che se anche noi abbiamo tutto, a un passo da qui e non solo dall'altra parte del mondo, c'è la sofferenza ed è nostro dovere fare qualcosa!
Aiutami a non covare rancore per chi non lo fa: anche loro sono figli tuoi!
Aiutaci a mettere il bene delle nostre comunità davanti ai nostro piccolo orgoglio...
Aiutami a non covare rancore per chi non lo fa: a volte ho agito come loro ed ero convinto di avere ragione.
Aiutaci a dirci "ti voglio bene" al culmine di una lite, non solo di fronte alle tragedie o per le feste comandate...
Aiutami a non covare rancore per chi non lo fa: troppe volte sono stato fra loro.
Aiutaci a vincere la diffidenza e accogliere chi vuole aiutarci o aiutare le persone a noi care.
Aiutami a capire chi non ci riesce. Questo mondo doloroso rende difficile fidarsi del prossimo.

Un dono di Pasqua per chi si sente solo o ha perso qualcuno

Ascoltate Flowers of the sea.
Chiudete gli occhi. Immaginate un tunnel di luce
con curve, salite e discese che variano seguendo la musica.
Immaginate che sia percorso da minuscole scintille di tanti colori,
che cambiano traiettoria e velocità anch'esse in base alla melodia.
Alcune corrono parallele, altre si incrociano brevemente fra loro,
alcune continuano la corsa vicine, altre si allontanano pur restando nello stesso tunnel.
E la corsa continua, infinita, fra salite, discese, curve, faticosi rallentamenti e gioiose accelerazioni.

Ecco, per me quel tunnel è il percorso delle nostre anime.
Di tutti noi. Umani, non umani. Abitanti di questo universo infinito.
Tutti insieme, verso la crescita spirituale, verso la nostra Resurrezione, verso il paradiso, quando avremo completato il nostro percorso di evoluzione, per quanto tempo serva.

Allora, pensate davvero di essere soli?
Pensate che la distanza da una persona o il fatto di non poterle parlare faccia la differenza?
Pensate che chi ci ha lasciato sia così lontano solo perché non lo vediamo?
Corriamo tutti insieme e il pensiero supera ogni confine e distanza.
Per questo pregare o regalare pensieri positivi alle persone le aiuta.
Sicuramente c'è chi prega per voi. Fatelo voi per gli altri.
E cercate di voler bene e perdonare. Vivrete meglio e farete vivere meglio.

Aiutaci, aiutami a ricordare chi soffre

Donna costretta da fanatici religiosi a nascondersi dietro un burqa

Gesù risorge ogni giorno bambino e supplica il nostro aiuto

Un Angelo -magari la prossima Madre di Gesù- convive con la violenza dei grandi

...e i tanti angeli piccoli e grandi
che questa umanità dimentica, perde, abbandona
o lascia nel loro dolore...


Perché sia davvero e per tutti Resurrezione,
di Cristo e dei nostri cuori

Buona Pasqua di Resurrezione a tutte e tutti,
Gabriele Favrin

Quest'anno in particolare questa pagina è dedicata al dolce ricordo di Don Armando Trevisiol, di Plinio Borghi e della cara Sara B. (ama la privacy e la rispetto!)

Fonti delle immagini: donna col burqa, bimbo che supplica aiuto, bimba fra le armi.
Lo sfondo è il paradiso come immaginato dai protagonisti del film "Al di la' dei sogni".